Ciao! Hai mai sentito parlare di SDGs e Sustainable Development Goals (in Italiano Obiettivi di sviluppo sostenibile), no? Benissimo! Allora questo articolo fa per te! Soprattutto se l’argomento turismo  sostenibile ti interessa. 

Questo è il primo di una serie di video e articoli dedicati a questo argomento perché penso che per capire il contesto  più ampio della sostenibilità nel nostro mondo, sia importante conoscere questi goal e conoscere  la direzione verso cui stanno andando le istituzioni come UN (United Nations o in Italiano Organizzazione Nazioni Unite).

Penso sia importante conoscere questi goal e capire anche in Italia come come sta andando la sfida.  

Non ti va di leggere e preferisci guardare e ascoltare? Ecco il video! 

Gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile sono definiti dall’Agenda 2030, che in precedenza era Agenda 21. Cos’è questa Agenda 2030? E’ il piano di azione globale per il conseguimento di una trasformazione sostenibile della società dell’economia e dell’ambiente.  

Questa definizione, queste parole sembrano molto strane, molto tecniche se vogliamo, ma non starò qui oggi a parlarti di tutti i 169 target specifici su cui sono declinati questi 17 obiettivi. 

Oggi voglio proprio solo introdurre l’argomento, raccontarti quali sono questi 17 obiettivi, spiegarti perché è importante averli in mente e riuscire a capire  come si possano declinare operativamente, perché volendo lavorare nell’ambito della sostenibilità è importante mantenere coerenza e un filo conduttore unico, in modo da  non perdersi nelle 2.500 possibilità di standard, certificazioni, obiettivi che si sentono nominare  a livello da locale a internazionale per  non disperdere l’energia e focalizzare su qualcosa che effettivamente possa valere la pena. 

Questi obiettivi devono essere innanzitutto universali, interconnessi e indivisibili cioè devono tener conto della realtà territoriale ma devono essere applicati, per esempio nel caso Italia o  nel caso Lombardia, nel territorio in modo indivisibile.

Non si può lavorare su un obiettivo e dimenticarsene 3.  

In Italia è dal 2016 che la l’Istat produce un report  annuale e fornisce un tracciamento dei risultati dei risultati effettivamente raggiunti. Queste misurazioni sia in Italia che negli altri paesi del mondo non sono lo stesso numero, possono essere un numero maggiore o inferiore a seconda  diverse necessità delle diverse nazioni; per quanto riguarda l’Italia questo numero è cresciuto dal 2016 ad oggi, infatti nel 2016 c’erano 173 misure per 100 indicatori; mentre a luglio 2018  le misure erano 235 per 117 indicatori. 

Tutti questi indicatori, queste misure servono a raggiungere 17 obiettivi e quali sono questi obiettivi? 

• Obiettivo 1 povertà zero, porre fine a  ogni forma di povertà nel mondo.
• Obiettivo 2 fame zero, porre fine alla fame, raggiungere la  sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile.
• Obiettivo 3  buona salute e benessere per le persone, cioè garantire una vita sana e promuovere benessere  a tutte le età di tutti.
• Obiettivo 4 educazione paritaria e di qualità promuovere un’educazione di qualità inclusiva e paritaria e garantire opportunità di apprendimento permanente per  tutti.
• Obiettivo 5 parità di genere, raggiungere la parità di genere ed emancipare tutte le donne e le  ragazze.
• Obiettivo 6 acqua pulita e servizi igienico sanitari garantiti per tutti. Garantire l’ accessibilità e la gestione sostenibile dell’acqua dei servizi igienico sanitari. 
• Obiettivo 7 energia accessibile, garantire cioè a tutti l’accesso a servizi energetici economici e affidabili sostenibili e moderni. 
• Obiettivo 8 lavoro dignitoso e crescita economica. Promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un’occupazione piena  e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
• Obiettivo 9 industria innovazione e infrastruttura. Costruire infrastrutture resistenti, promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile volta a favorire l’innovazione.
• Obiettivo 10 ridurre le diseguaglianze. Ridurre le esigenze economiche dentro e fuori i confini nazionali. 
• Obiettivo 11 città e comunità sostenibili. Rendere le città e gli insediamenti urbani inclusivi sicuri, resilienti, e sostenibili. 
• Obiettivo 12 garantire consumo e  produzione responsabile, cioè garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo.  
• Obiettivo 13 i cambiamenti del clima. Si devono adottare misure urgenti per contrastare il cambiamento climatico e i suoi impatti regolando le emissioni e promuovendo gli sviluppi dell’energia rinnovabile. 
• Obiettivo 14 vita sott’acqua. Preservare  e usare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per lo sviluppo sostenibile. 
• Obiettivo 15 vita sulla terra. Proteggere, recuperare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi  terrestri. Gestire in modo sostenibile le foreste, combattere la desertificazione,  arrestare il degrado del suolo e fermare la perdita della biodiversità. 
• Obiettivo 16 pace e giustizia. L’obiettivo è promuovere società pacifiche e solidali per lo sviluppo sostenibile garantire l’accesso alla giustizia per tutti e costruire istituzioni efficaci responsabili e solidali a tutti i livelli.
• Obiettivo 17 partnership per gli obiettivi. Rafforzare le modalità di effettuazione,  rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.

Questi sono i 17 obiettivi, essi sono naturalmente molto ambiziosi, sono obiettivi dai quali non si può prescindere, nel senso che non possiamo puntare a una città,  comunità sostenibile se non puntiamo anche ad avere come obiettivo energia accessibile, acqua pulita o alla zerofame. Sono obiettivi che vanno raggiunti in contemporanea.

La misurazione e soprattutto la rappresentazione dei dati che vengono riportati viene fatta solitamente in quintili per cui a seconda del livello che si raggiunge dal centro si arriva al quinto quintile dopo aver superato il primo, il secondo, il terzo e il quarto.

In questo modo si possono vedere i risultati ad esempio a livello globale, a livello continentale,  nazionale o regionale. Nell’immagine abbiamo la distanza percorsa e da percorrere in media dai membri dell’ OECD (in italiano Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico).

Può essere utile conoscere e riconoscere questi obiettivi perché il turismo sostenibile può contribuire a migliorare la situazione e a raggiungere alcuni di questi obiettivi, in particolare può aiutare a raggiungere l’obiettivo di povertà zero (per cui numero uno) di educazione paritaria e  di qualità (numero 4), di parità di genere (numero 5), di energia accessibile (numero 7), lavoro dignitoso e crescita economica (numero 8), di consumo e produzione responsabile (numero 12) e naturalmente pace e giustizia (numero 16).

Alcuni di questi obiettivi qualora non fossero raggiunti o se fossero peggiorati non permetterebbero al settore turismo di esistere. Ad esempio se non ci fosse pace e giustizia non potrebbe esistere turismo, però questo articolo di oggi è proprio una pillola informativa che vuole iniziare ad aprire l’argomento e mi auguro anche conversazioni tramite i commenti.  

Se vuoi condividere la tua opinione e la tua esperienza in risposta a questo articolo mi farebbe molto piacere leggerla, inoltre se l’articolo ti è piaciuto un mi piace sarebbe molto apprezzato!

In ogni caso approfondiremo l’argomento in futuro per cui se ci sono domande specifiche non vedo l’ora di riceverle e di poter dare risposta. Per il momento grazie e un buon proseguimento!

Sara – consulente turismo 
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Fonti: 

Obiettivi di sviluppo sostenibile (Wikipedia)

• https://it.wikipedia.org/wiki/Obiettivi_di_sviluppo_sostenibile 

Italia 

• RAPPORTO SDGS 2020 INFORMAZIONI STATISTICHE PER L’AGENDA 2030 IN ITALIA
• RAPPORTO SDGS 2018 INFORMAZIONI STATISTICHE PER L’AGENDA 2030 IN ITALIA

Dove siamo? Abbiamo raggiunto qualche obiettivo?

• Measuring Distance to the SDG Targets 2019 AN ASSESSMENT OF WHERE OECD COUNTRIES STAND;
• online version www.oecd-ilibrary.org/sites/b14af0a7-en/index.html?itemId=/content/component/b14af0a7-en